Immaginate di passare tutta l’eternità seduti su una poltrona a guardare la TV e a sorseggiare birra. È così che vive Dio. Peccato che ci sia sua moglie a rompere le scatole e peccato che pure lei sia immortale, un bel supplizio per l’Onnipotente!
Per Andrea la realtà è un’altra. Lui è talmente sfigato da fallire per la decima volta il penultimo esame alla laurea; lo stesso giorno Andrea verrà lasciato dalla fidanzata e dovrà affrontare l’ira di
sua madre Caterina che lo crede un eterno incapace.
Nel frattempo il coronavirus inizierà a diffondersi lungo la penisola italiana e così orde di maniaci della spesa si faranno largo al supermercato dove Andrea fa il cassiere, a caccia di scorte di cibo.
Un bel giorno Dio incuriosito dal nostro Andrea, deciderà di mettersi in contatto con lui.
Il giovane risponderà all’ennesima chiamata dell’Altissimo ma saranno necessarie un paio di piaghe d’Egitto per convincerlo che dall’altro lato dello smartphone c’è davvero il Padreterno.
Cosa vorrà Dio da Andrea? Perché ha scelto proprio lui? C’entra qualcosa la pandemia? Lo scoprirete leggendo le avventure di questa strana coppia che vi farà sicuramente ridere di gusto.

La vita di Gabriele prende una piega inaspettata. Al rientro da una serata in pizzeria a Napoli con la sua fidanzata Valeria, i due ragazzi vengono coinvolti in una sparatoria.
Valeria ha la peggio e muore sul colpo tra le braccia del suo uomo. Il futuro di Gabriele sembra sgretolarsi.
Ancora nel segno dell’inaspettato accade qualcosa che apre a una nuova possibilità.
Una vincita improvvisa fa diventare Gabriele e il suo amico Pippo oscenamente ricchi.
Il Destino però è in agguato, Gabriele apprende che gli assassini di Valeria sono stati identificati e arrestati, si tratta dei figli di due boss di clan camorristici.
La vendetta prende piede nei pensieri di una personalità sempre più sdoppiata. Poco dopo anche la certezza del presente svanisce quando Gabriele vede la madre morire davanti ai suoi occhi.
È la genesi de “L’ombra che uccide” un feroce antieroe che ha in mente di distruggere il sistema camorra con le sue sole forze, è la lotta dell’uomo anarchico contro il potere, è la ribellione ai dettami della società, è il cattivo che risiede in ognuno di noi pronto a far fuori i nemici in nome della giustizia e della libertà.

In questi racconti le vicende si costruiscono velocemente intorno a dei fatti e delle persone che si trovano ad affrontare delle situazioni comuni rese complicate dall’insorgere di un evento che spesso si rivela fatale per il fatto che non c’è un supereroe pronto a sventare i piani del destino. Nella raccolta sono presenti anche racconti ispirati a eventi realmente accaduti e alcuni di questi hanno avuto grande riscontro mediatico e tragico come la vicenda del crollo del ponte Morandi a Genova o l’incendio della “Grenfell Tower” a Londra o anche gli attentati di Parigi.
Fu proprio una di queste vicende realmente accadute ad ispirare l’intera raccolta; i media la denominarono: “La strage di Aurora” compiuta negli Stati Uniti in occasione della proiezione di un nuovo film di Batman.
Il killer in questione aveva portato a termine una vera e propria strage entrando nel cinema e sparando sui presenti; dalle interviste rilasciate da alcuni sopravvissuti, pare che l’uomo armato di mitra gridasse: «Io sono il Joker! Dov’è ora Batman?».

Antonio Verrusio è un uomo di mezza età che di mestiere affitta le case di sua proprietà nel centro storico di Napoli.
Antonio conduce una vita molto noiosa in quanto tra un lusso e l’altro e qualche vizio di troppo non riesce più a trovare nuovi stimoli.
La soluzione alla monotonia irromperà nella vita di Antonio quando quest’ultimo deciderà di spiare attraverso delle microcamere, gli studenti fuori sede che abitano le sue case.
Antonio scoprirà che in tre diversi appartamenti sono capitati ad abitare tre giovani studenti universitari dal carattere diametralmente opposto. Il buon uomo in veste di burattinaio a metà tra un pacchiano grande fratello e una divinità dispettosa, attuerà un piano al fine di far diventare coinquilini i giovani Benedetto, Orazio e Margite: “Dio li fa e Antonio Verrusio li accoppia!” dirà tra sé e sé.
L’Esperimento sociale durerà una settimana ma per far sì che funzioni Antonio sarà costretto a staccare la potente connessione WI FI della quale aveva dotato la casa.
Infatti i giovani dopo aver captato la propria incompatibilità, decideranno di rifugiarsi ognuno nel proprio mondo virtuale così da evitare il contatto umano.
Cosa accadrà in una settimana senza internet?

Ne “Le disgrazie di Romeo” ci si imbatte nelle disavventure di un bambino che fin dalla nascita, ma proprio fin dai primi vagiti, aveva già qualcosa da ridire. Il romanzo prosegue tra l’età infantile e l’adolescenza del piccolo e giovane Romeo che a un certo punto reduce da una delusione amorosa rimane vittima di un incidente e si risveglia in ospedale. Il giovane Romeo scampato il pericolo capisce che non deve più perdere tempo ad autocommiserarsi e decide di andare via dall’Italia per iniziare una nuova vita.
Tornato in Italia a distanza di un po’ di anni Romeo trova il suo Paese in condizioni disastrose: inflazione galoppante, disoccupazione e sconforto generale tediano la popolazione.
Mosso da sentimenti patriottici il nostro deciderà di darsi alla politica iniziando non senza difficoltà una lotta al fine di prendere il potere.
Dopo essere finito in carcere Romeo lascerà la strada della legalità e prenderà il potere con la forza.
Sarà forse l’inizio di una nuova dittatura? Come reagiranno gli altri Stati europei?